NOTE SUL CICLO DI PRODUZIONE DEL CINCILLÀ IN ALLEVAMENTO
Come allevare il Cincillà
Il cincillà (Chinchilla chinchilla) è un piccolo animale appartenente all'ordine dei Roditori, al sottordine dei Simplicidentata ed alla famiglia dei chinchillidae, originario del Sudamerica.
Delle due specie in cui si suddivide, la Brevicaudata e la Lanigera, solo la seconda è allevata a scopo produttivo. Vediamo cosa avviene negli allevamenti di cincillà da compagnia.
Il peso di un animale adulto si aggira attorno ai 500 grammi e la sua alimentazione è interamente composta da ingredienti vegetali, a ridotto contenuto calorico e lipidico, somministrati in forma di pellet, oltre che da fieno.
Il cincillà raggiunge la maturità sessuale tra gli otto e i dodici mesi ed è attivo per la riproduzione fino all'età di almeno circa dieci anni.
I cicli sessuali della femmina durano tra i trenta e i quaranta giorni, la gestazione dura 111 giorni al termine dei quali la femmina partorisce da uno a massimo cinque cuccioli che sono immediatamente "attivi", con gli occhi aperti, ricoperti di pelo e dotati di denti. Benché siano possibili parti da 4 o 5 cuccioli, molto spesso il numero dei nati si colloca tra uno e tre. La media è due.
Nelle 24-36 ore che seguono il parto, la femmina è nuovamente ricettiva e volendo può venire immediatamente coperta dal maschio.
Su base annua un allevamento si considera in equilibrio se produce, mediamente, tre cuccioli per ogni femmina in riproduzione, tenendo conto di avvicendamenti tra le fattrici e di eventuali insuccessi.
La mortalità tra i cuccioli è da considerarsi fisiologica fino a circa massimo il 3% ed è dovuta, in gran parte ad incidenti, liti tra i cuccioli, o in qualche caso a carenza di latte nelle fattrici.
I cuccioli possono essere svezzati tra i 50 e i 60 giorni e nel caso del tipo costina si può arrivare a oltre 80 giorni.
Già da 2 o fino a 5 mesi una parte dei cuccioli vengono ceduti come animali da compagnia. I restanti scelti vengono trattenuti in allevamento per intraprendere la vita da riproduttori.
Quanto ad eventuali "perdite" di soggetti che si possono verificare durante il ciclo produttivo, si è già detto per quanto riguarda i cuccioli, mentre per quanto riguarda gli animali di recente svezzamento si può affermare che, se attentamente controllati (temperatura, umidità, acqua, ecc..) le perdite sono in questa fase assolutamente trascurabili.
In generale sono da escludere per il cincillà tutte le malattie di tipo virale che affliggono gli allevamenti cunicoli, mentre una certa attenzione va prestata alle affezioni dell'apparato respiratorio e gastro-intestinale, per le quali tuttavia è quasi sempre sufficiente un severo controllo delle condizioni ambientali di allevamento (aria, umidità, temperatura) e dell'alimentazione.
QUADRO SINOTTICO DEI DATI
GESTAZIONE
111 GIORNI
SVEZZAMENTO
50-60 GIORNI
MATURITA' SESSUALE
8-12 MESI
CESSIONE ANIMALI DA COMPAGNIA
2-3 MESI
SELEZIONE/CESSIONE SOGGETTI ADULTI
DA 8 MESI
MEDIA FATTRICE/ANNO
3 CUCCIOLI
PERDITE TRA I CUCCIOLI
3%
PERDITE TRA I GIOVANI
1%
TURNOVER ANNUO RIPRODUTTORI
10%