Malattie Cincillà: Enterite e Giardia
Enterite e giardia: caratteristiche, sintomi e prevenzione per i nostri cincillà.
1 - ENTERITE:
Si verifica principalmente allo svezzamento o 10-15 gg dopo ma si può verificare anche durante l’intera vita dell’animale.
Ha decorso acuto con diarrea.
Spesso dipende dalla carenza di fibra (indigestione, aumento del pH del cieco, eccessivo sviluppo dei batteri che provocano fermenti putridi). oppure da fibra troppo digeribile, che peggiora la peristalsi intestinale, squilibri della microflora e indigestione. Altre cause sono il basso peso allo svezzamento (per debolezza costituzionale o per svezzamento precoce) e stress da svezzamento. La forma cronica è nota come "Enterite Mucoide". C'è sete intensa, digrignamento dei denti, diarrea con emissione di feci gelatinose. E' presente nel cieco e nel colon dei blocchi gelatinosi per Escherichia Coli e muco.
Durante il periodo di svezzamento occorre somministrare alimenti capaci di provocare lo sviluppo corretto della microflora intestinale, associati a efficaci coccidiostatici, dopo lo svezzamento disogna accertarsi che il mangime contenga fibra in quantità (14-15%) e qualità (poco digeribile) adeguate. Per impedire l'aumento del pH ciecale è efficace l'aggiunta al mangime di lattobacilli.
2 - GIARDIA
1.- AGENTE:
Giardias Muris (protozoo genere: Giardia). Malattia che produce la: GIARDIASI.
a) Morfologia:
La forma della Giardias Muris è simmetrica bilateralmente, simile ad una pera, e misura da 7 a 13 microns di lunghezza e da 5 a 10 di larghezza.
b) Ciclo di vita:
Si moltiplica per suddivisione doppia o multipla. Le colonie le si possono rinvenire all'interno dell'intestino tenue. Le cisti sono presenti nell'intestino crasso e nelle feci. La trasmissione avviene per ingestione delle cisti infette. Il periodo di incubazione è da 4 a 12 giorni dopo l'ingestione delle cisti, l'emissione massima delle cisti avviene 5-14 giorni dopo ingestione.
L'emissione totale delle cisti dura da 21 a 28 giorni, ma può durare anche indefinitivamente, specialmente negli animali con deficienza immunologica.
2.- CARATTERISTICA DELLA INFEZIONE
a) Ospiti:
La si può incontrare nei topi, ratti, hamster e roditori in genere.
c) Forma di propagazione:
Trasmissione attraverso l'ingestione delle cisti.
d) Fattori predisponenti:
E' molto più patogena negli animali giovani (appena svezzati),
stressati o immunodeficienti.
e) Patologia e mortalità:
Ha la potenzialità di produrre malattie acute o croniche in una svariata colonia di topolini da laboratorio. La maggiorparte delle infezioni da Giardia, nei topi, sono difficili da individuare. La malattia può invadere le pareti intestinali dei topi infettati, e dei topi alimentati con una dieta deficiente in proteine.
f) Prevalenza:
Nelle colonie infette è diversa e dipende, dalla colonia stessa,
e dal procedimento di comportamento.
g) Patobiologia:
I segni clinici negli animali infetti includono perdita di peso,
pelo ruvido, movimenti lenti, pesantezza e addome disteso. Normalmente la diarrea non c'è.
h) Diagnosi:
La diagnosi per l'identificazione della Giardia va fatta nella parte iniziale del tratto intestinale.
E' diagnosticabile anche la presenza delle cisti nelle feci o nel colon. Le cisti si colorano bene con una soluzione speciale al 2% di iodio.
Data la naturale ciclicità delle emissioni delle cisti, si possono produrre risultati errati. Se si ha necessità, ripetere numerosi esami fecali per diagnosticare con esattezza l'infezione.
I roditori soggetti a dieta deficiente, soppressione del trattamento di immunologia (che deprime le difese) e altre ricerche aggressive, possono aumentare la suscettibilità alla giardiasi.